lunedì, dicembre 26

Caviale e lenticchie

Sono in ritardo rispetto a quanto pianificato: le visite parentelari sono più oscure della selva dantesca e poco mancava che non ne uscissi che a metà della mia vita. Però c'è di buono che torno a casa e Italia 1 da' il sempreverde Edward mani di forbice ( anche ieri ricca programmazione con ben due filmoni che mi si sono praticamente sovrapposti: Appuntamento a Bellville e SOS fantasmi/Scrooged).
Ma è tempo di auguri, ho fatto tardi per vedere la recita natalizia del mio paesello, si intitola Caviale e lenticchie ed è una sorta di rilettura ( senza totò) di Miseria e Nobiltà, veramente un piccolo piacere, ritrovare degli amici e conoscenti ritrovarsi poi a calcare le scene in maniera a dir poco brillante è sempre una lieta scoperta che ottimamente si confà allo spirito delle feste.
Orbene cari miei cugini, amici, compatrioti, grazie a chi in questo momento condivide un po' del suo tempo con me, grazie per esservi ritrovati qui al mio fianco e, che voi siate caviale o lenticchie, siete preziosi e irrinunciabili, ovunque voi siate ringrazio questa festività che mi permette di pensare in questo momento a tutti voi ( a te, a te e a te...) e mi auguro di ringraziarvi ancora a lungo, per molti bianchi natali.
( potevo anche fare la terribile rima "che siate lenticchie e caviale/ a tutti voi buon Natale" e nonostante mi sia balenata in mente per tutto il post ho tenuto a bada i miei bassi istinti, vogliatemi bene anche per questo)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie per aver apprezzato il nostro piccolo lavoro teatrale, magari dopo tanti complimenti da un sacco di gente ripenso alla deciosione di abbandonare la scena amatoriale...

P.S. Il blog lo leggo sempre eh, è che oggi ho voglia di fare commenti mentre ultimamente ero 1 po' annoiato... perciò difficilmente potrei aprirne uno mio!